Classe 1992, nasce ad Albenga e cresce a Toirano. Dopo la laurea in Giurisprudenza, svolge i lavori più svariati ma il fil rouge della sua quotidianità resta pensare alle parole, in ogni loro forma e consistenza. Ha all’attivo due raccolte di poesie, “Titolo provvisorio” e “Mutamenti”, quest’ultima finalista al premio “ilmioesordio” 2018. L’interesse per la parola lo ha condotto a ricercare parallelamente altri tipi di linguaggio, che spaziano da quello cinematografico fino a quello musicale, sempre con l’intento di ampliare il novero delle conoscenze e delle domande da poter riversare nei suoi scritti.
Finché la sua vita non si fa specchio in cui scompare e compare ma in cui non si specchia nessuno perché nessuno può vedersi. (Cees Nooteboom)