Giulio Candiolo psicologo, terapeuta olistico, compositore, artista poliedrico impegnato nella narrazione della quotidianità.

Riguardo me, senza tentennamenti, dico: l’arte, sia essa segno, suono, gesto, ha salvato la mia vita. Attraverso l’arte quale mediatore creativo tra noi e la realtà ho elaborato separazioni, distacchi e ricongiungimenti. Grazie all”arte, emanazione del divino, fuoco sublime caduto dal cielo, ho imparato ad amare l’umano, a essere uomo, artista appassionato, terapeuta sincero. Ho viaggiato nel mondo e tra i mondi, quelli del sentire, quelli del conoscere, eppure solo tra le mura viventi di un teatro mi sono sentito davvero a casa. 
Il teatro è scoperta e incanto.
Ho collaborato per molti anni con le più importanti istituzioni pubbliche e private nell’ambito artistico, formativo, culturale, sociale, sanitario, educativo. Ho avuto maestri preziosi, ho insegnato in prestigiose università e collaborato con anime meravigliose. Da qualche anno vivo tra Roma e il Salento, terra che chiamo casa, dove prosegue, equamente rappresentata tra arte e terapia, la mia vita creativa e l’attività di psicologo e di costellatore familiare.