ROSABIANCA EDIZIONI AL SALONE DI TORINO 2025
Il Salone del Libro di Torino è la più importante fiera dell’editoria della nostra Italia, nata nel 1988, si svolge ogni anno nel mese di maggio nella consueta location di Lingotto Fiere e dà spazio e voce a piccole, medie e grandi case editrici e non soltanto.
Il “paese dei balocchi” per gli amanti della lettura e cultura italiana ed europea, colma di ospiti, incontri, eventi, e ogni anno con un tema e un manifesto diverso.
Quest’anno il tema ha preso ispirazione dal romanzo di Lalla Romano, Le parole tra noi leggere, verso peraltro del grande Montale, un tributo proprio alle parole, importanti, intense, delicate, talvolta dure ma essenziali per dar vita a sentimenti, rapporti, affinità, incontri, conoscenza, unione. Sul manifesto realizzato dall’illustratrice e animatrice Benedetta Fasson, infatti, spicca l’abbraccio stretto tra due individui, simbolo di libertà, armonia, condivisione, accoglienza, amore… un manifesto che ti accompagna sempre e che incontri in ogni angolo di questo immenso spazio.
Per la mia CE Rosabianca Edizioni è la sua prima presenza al Salone, grazie alla collaborazione con il CNA che unisce varie case editrici indipendenti sotto lo stesso tetto-stand. E per questa nuova ed entusiasmante avventura ha scelto il mio romanzo I Baci Ritrovati insieme ad altre storie emozionanti di altri suoi autori: Spirito Minore di Claudio Apicella, Un qualsiasi pomeriggio di settembre di Fabio Milani, La casa delle donne di Cinzia Costato, Il talento di cupido! di Laura Ferraioli, Non siamo all’altezza di Giulio Guarino, La tela dell’alchimista di Gabriele Cancellieri e Le mie radici parlano per me di Filippo Vignali.
Così, nonostante la lontananza (vivo in Sicilia da qualche anno), ho fatto il possibile per tornare ancora una volta a respirare quel fascino che, per me, si può trovare soltanto in questa fiera.
Passeggiare tra i corridoi dei padiglioni (ben 3 padiglioni più l’Oval), fermarsi davanti agli stand, sbirciare tra i vari firmacopie scoprendo autori nuovi e ascoltare le loro presentazioni, respirare l’attesa dietro una lunga fila per incontrare quelli più conosciuti, è una magia, una commozione unica, un brivido raro e indimenticabile. Non vorresti mai uscire da lì, incantata dai suoni che emettono le parole dette dalle migliaia di visitatori presenti, dalla cordialità degli editori, dai sorrisi e dagli occhi illuminati dei lettori, dalla rigidità dolce degli insegnanti e dalla curiosità che “rubi” sui volti degli studenti… gente di tutte le età e soprattutto giovani pieni di gioia… e quante famiglie che scelgono di trascorrere la giornata con i bimbi piccoli tra questi spazi piuttosto che in un parco. Ma in fondo anche una fiera così può essere un parco giochi, pieno di colori, odori, incontri, idee, libri, gadget, articoli di ogni forma e misura… insomma, non ci si può annoiare e soprattutto è un piacere ammirare questa festa pensando a tutto il lavoro che c’è dietro per rendere un evento così immenso perfetto e stimolante.
Ringrazio quindi di cuore tutte le persone che si sono fermate a parlare con me e hanno mostrato interesse per la persona che sono, per le mie passioni e per il mio romanzo, quelli che lo hanno acquistato, gli editori Alessandro ed Ennio Pedrini di edizioni Pedrini per la simpatia e lo scambio di vita, Antonio Liotta di Medinova per la sua dolcezza e le sue storie interessanti su Favara, il presidente del CNA Costantino di Nicolò per la sua gentilezza e professionalità, gli autori e le altre collaboratrici presenti allo stand per l’accoglienza, la mia CE Rosabianca Edizioni per la fiducia riposta in me, per aver scelto il mio libro e avermi fatto rivivere e sognare in questo meraviglioso luogo che, oltre a tornare a casa con una borsa piena di nuovi libri da leggere, mi ha regalato tanta energia e ispirazione per la mia prossima opera.
Simona Scorza
